L’onorevole Teresa Manzo del Movimento 5 Stelle ha inventato una neolingua. Un modo di parlare tutto suo. Una tecnica di spiazzamento dell’ascoltatore. La domanda è: considerando che legge da un foglio, chi è l’infame che ha scritto per lei quelle parole bislacche?
Voce del verbo “precariare”
“Il Jobs Acts renziano ha precariato milioni e milioni di giovani”
Alla ricerca del senso
“Per non dimenticare il salva-banche. Qualcuno, se lo volesse dimenticare, non dimentichiamolo mai”
Neologismi
“In televisione e sui giornali vediamo un popularsi di opinionisti”
Quel dettaglio straniero
“[…] se ne dono dovuti andare per trovare maggior ricchezza e maggior dettaglioin un altro paese”
Lo sbaffo
“Non vedremo più politici che incassano il vitalizio a sbaffo”
A parcheggio come al pascolo
“toglieremo i giovani da quel divano. Che erano stati messi lì, a parcheggio”
L’autenticismo è una delle bandiere della nuova politica mondiale: “sono uno vero, non sono un politico di professione”, “vengo dal popolo, non dall’establishment”, “uno vale uno”. Ma presenta alcuni effetti collaterali. Nel foglio illustrativo dovrebbero scrivere: contiene tracce di ignoranza della lingua italiana.