“Dunkirk”, il film di Nolan nelle sale in questi giorni, ha riportato alla memoria il discorso “We Shall Fight on the Beaches” pronunciato da Winston Churchill nel 1940, dopo l’evacuazione dovuta all’operazione Dynamo.
Il discorso è un capolavoro di equilibrio: riesce a bilanciare concretezza ed enfasi; realismo e ottimismo. Quando un leader non è più capace di comunicare un briciolo di speranza, tutto è perduto. E i bravi oratori lo sanno.
Leggi il post su Huffington di Flavia Trupia di PerLaRe-Associazione Per La Retorica