Emiliano Masala

Diplomato alla scuola del Teatro Stabile di Torino, vince nel 2008 il Premio Ubu come miglior attore giovane e, sempre nello stesso anno, vince il concorso Nuove sensibilità con lo spettacolo Brugole di cui è interprete e regista. Nel 2006 è tra gli attori che partecipano al Projet Thierry Salmon con Antonio Latella all’interno dell’Ecole des Maîtres. Negli anni lavora con diversi registi: con Carmelo Rifici in Lunga giornata verso la notte di O’ Neill, in I Giusti di Camus, Fedra di Euripide, La testa del profeta di Elena Bono, Buio di Sonia Antinori, Chi resta di R. Gabrielli; con Antonio Latella in Pericle di W. Shakespeare, H-L DOPA da O. Sacks; con Valerio Binasco in Un giorno d’estate di J. Fosse; con Lisa Ferlazzo Natoli in Foto di gruppo in un interno da un lavoro di drammaturgia collettiva e Jakob von Gunten; con Tindaro Granata Invidiatemi come io ho invidiato voi di T. Granata; con Mauro Avogadro in Inferno di A. Strindberg e in Il Genio Buono e il Genio Cattivo di C. Goldoni; con Paola Rota in I diari di Milano anni ’80; con Marco Balbi in A est del fiume Lambro; con Carlo Roncaglia in La pazza di Chaillot di J. Giraidoux; con Bob Marchese in I dialoghi di Platone; con Luca Ronconi in Peccato che fosse puttana di J.Ford; con Walter Le Moli in Amleto di W. Shakespeare; con Marco Plini in Risveglio di primavera di Wedekind; con Marco Maria Linzi in Edoardo II di C. Marlowe. Per il cinema lavora con Mario Martone in Noi credevamo, con Luca Lucini in Solo un padre, con Verdicchi in Ora è per sempre. Per la televisione è nel programma The show must go off di Serena Dandini su La7 nei Serissimi.