
Come parla il perfetto dittatore
Conoscere la retorica per vaccinarsi contro il totalitarismo
Uno spettacolo divulgativo che mette in scena 100 anni di propaganda, facendone emergere le strategie retoriche.
Conoscere l’arte del dire ci aiuta a vaccinarci contro la manipolazione e a non farci abbindolare dai despoti o aspiranti tali. Ricordiamo che i dittatori sono e sono stati rispettati, amati e ampiamente votati, anche grazie alla loro trascinante capacità retorica.
Come parla il perfetto dittatore è un laboratorio-spettacolo di Flavia Trupia ed Enrico Roccaforte.
Flavia Trupia evidenzia le strategie della retorica messe in campo da Hitler, Mussolini, Stalin, Khomeini, Mao Zedong, Pinochet, Al Baghdadi, Kim Jong-un, fino ad arrivare alla dichiarazione di guerra di Putin. Mentre l’attore Enrico Roccaforte ne interpreta le parole e i gesti, indossando, in scena, l’impermeabile di Hitler, la giacca di Mussolini, la giubba di Stalin, il turbante di Khomeini fino alla cravatta rossa di Putin.
Al termine, il pubblico viene coinvolto nella scrittura del discorso di un perfetto dittatore immaginario, intenzionato a invadere uno Stato. Un mostro che usa le tecniche di tutti i dittatori presi in considerazione. Enrico Roccaforte si veste con tutti i vestiti di scena, per incarnare il super-dittatore e ridicolizzarne le movenze e lo stile narrativo.
Ricordare, interpretare e riderci sopra è il vaccino che può offrire la conoscenza della retorica. Per fare in modo, come dice il sopravvissuto ad Auschwitz Sami Modiano, che “non succeda mai più”.