
Guerra di parole in versione RapTorical
Una Guerra di Parole in chiave rap, con gli studenti delle scuole gesuite. Un nuovo appuntamento di RapTorical, la sintesi tra rap e retorica. Con Flavia Trupia e Amir Issaa di PerLaRe
A Gressoney, in Valle D’Aosta, è andata in scena una nuova edizione della Guerra di Parole, in cui retorica e rap sono stati protagonisti. Flavia Trupia ha preparato gli oratori sulle strategie dell’argomentazione, mentre Amir Issaa li ha aiutati nella creazione dei “pezzi” rap che, in alcuni casi, hanno sostituito le classiche arringhe iniziali e finali. Il lavoro in aula è stato possibile grazie al preziosissimo supporto dei professori Margherita Giambi. Vito Chiaramonte, Paolo Biscardini, Giuseppe La Mela e del preside del Gonzaga padre Eraldo Cacchione.
Questa volta, gli studenti coinvolti sono stati i liceali del Leone XIII di Milano e del Gonzaga di Palermo, due scuole gesuite che hanno una lunga tradizione nel campo dell’eloquenza. Il format della Guerra di Parole è sempre lo stesso. Due round di dibattito, aperti e chiusi da un appello iniziale e finale di un minuto. Per dimostrare le proprie capacità retoriche, ogni squadra deve sostenere una tesi e poi il suo contrario. Le squadre sono state preparate a usare le tecniche dell’argomentazione: figure, fallacie, slogan, esempi. Vai qui per vedere il format della Guerra di Parole registrato da PerLaRe-PerLaRetorica e messo a punto con il nostro regista Enrico Roccaforte.
Le squadre coinvolte sono state due, che hanno affrontato ognuna uno di questi temi:
Gli italiani sono razzisti?
L’opinione pubblica è il sale della democrazia o il dominio del populismo?
I rap scritti dai ragazzi, con la supervisione di Amir Issaa, hanno affrontato questi delicati argomenti e hanno aperto e chiuso il dibattito.
Non è la prima incursione di PerLaRe nel mondo del rap. A marzo 2019 abbiamo organizzato infatti l’evento RapTorical. Lezione di rap per vecchi bacucchi (noi!).