“Il cattivo poeta” D’annunzio, intrepretato da Sergio Castellitto, si rifiuta di scrivere per le camicie nere
L’opera di Gabriele D’Annunzio è stata spesso sottovalutata, a causa del suo stile di vita eccessivo e del legame con il Fascismo, del quale è stato fonte di ispirazione. Si è creato sulla sua opera un effetto alone che, in alcune occasioni, ha oscurato una produzione letteraria a volte sublime. Attenti, che arriva una similitudine potente:
Le mie parole
sono profonde
come le radici
terrene,
altre serene
come i firmamenti,
fervide come le vene
degli adolescenti…
(Le stirpi canore, Alcyone)
Come si fa a scrivere meglio di così? Impossibile!
Qualche giorno fa, in un’arena estiva, ho visto il film “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice, con Sergio Castellitto, nei panni del vate, e Francesco Patanè, che interpreta Giovanni Comini, un giovane federale del regime Fascista. Il film ritrae gli ultimi anni della vita di Gabriele D’Annunzio nel Vittoriale di Gardone, tra amanti, donne adoranti e accudenti, segretari fedeli, suppellettili di ogni sorta e vestaglie di seta.
“Sono stato condannato per anni ai lavori forzati dell’eloquenza” dichiara nel film D’annunzio, che si rifiuta di scrivere per le “camicie sordide”, ossia per le camicie nere.
Jodice, che ha anche scritto la sceneggiatura, ha studiato i diari di D’Annunzio e si è ispirato al lavoro di Roberto Festorazzi che, nel libro D’Annunzio e la piovra fascista. Spionaggi al Vittoriale nella testimonianza del federale di Brescia (Editoriale Lombarda 2020), racconta di come lo scrittore fosse spiato dal regime.
Nel film emerge come Gabriele D’Annunzio fosse contrario all’alleanza tra Mussolini e Hitler, che chiamava “ridicolo Nibelungo truccato alla Charlot” o “pagliaccio feroce”.
Bellissimo il momento nel quale Castellitto-D’Annunzio recita uno stralcio de La sera fiesolana, sempre tratta da Alcyone, con la prosopopea, la personaificazione della Sera, più bella di sempre:
Laudata sii pel tuo viso di perla,
o Sera, e pe’ tuoi grandi umidi occhi ove si tace
l’acqua del cielo!