Gli ospiti della #GuerradiParole detenuti vs studenti hanno dovuto lasciare il cellulare in portineria. Quindi niente WhatsApp, Twitter, Facebook. In carcere funziona così. Mi hanno detto che qualcuno ha cercato di negoziare con la polizia penitenziaria: “la prego, lo tengo silenziato!”. Ma niente. Le regole sono regole e il carcere non è un centro convegni.
Ma c’erano carta e penna. Ecco le impressioni lasciate dal pubblico sui post it.
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#GuerradiParole: niente cellulari per il pubblico, ma c’era una cosa che si chiama “penna”