La falsa analogia: sei nero, sei senza biglietto, sei come gli aggressori di Pamela

Facebook è il regno indiscusso delle fallacie, quei ragionamenti che suonano bene, ma in realtà nascondono errori logici. La fallacia del giorno è stata rivolta ai danni di un viaggiatore nero del Frecciarossa.

Il ragazzo aveva il biglietto, ma si era seduto nel posto sbagliato. Quando è arrivata la capotreno, si è confuso e ha mostrato erroneamente il biglietto per una tratta regionale. L’errore si è chiarito dopo qualche minuto. 

Pronta la reazione di un certo Luca Caruso, su Facebook e i commenti di altri utenti. Uno tra loro commenta così:

Una classica fallacia della falsa analogia. Funziona così. Gli elementi A e B sono presentati come simili, perché hanno in comune la proprietà P. Ma la condivisione di P non è la prova della condivisione di tutte le caratteristiche di A e di B. “Questo” – il passeggero – ha la pelle nera (P) come i nigeriani arrestati per la morte di Pamela. Quindi è come loro. Ma non è così., naturalmente. Fallacie alimentate dai toni di questa campagna elettorale? Serve un vaccino.