L’excusatio di Tavecchio

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, durante la conferenza stampa a margine del Consiglio federale, Roma, 12 settembre 2014. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
“Premesso che io non sono razzista…”; “Io non ho niente contro gli omosessuali”; “Per me siamo tutti uguali…”. Queste affermazioni hanno tutte qualcosa in comune: affermano il loro contrario. Infatti, tutte vengono seguite da un’avversativa: “ma” o “però”.
“Non ho niente contro gli ebrei ma è meglio tenerli a bada…” è l’affermazione di Carlo Tavecchio, presidente di Federcalcio, in un’intervista rilasciata al quotidiano “on line” Soccer Life.
“Dum excusare credis, accusas” (mentre credi di scusarti, ti accusi) scriveva San Girolamo. Guarda il video
FT