La retorica è la grande protagonista del cinema francese di questa stagione. Dopo il documentario “A voce alta. La forza della parola” di Sthéphane de Freitas, che PerLaRe ha presentato al cinema Farnese e al Monk di Roma, esce una nuova pellicola su questo tema: “Quasi nemici” di Yvan Attal con Daniel Auteuil e Camelia Jordana.
Un professore universitario razzista, Daniel Auteuil, è costretto a preparare una studentessa di origine araba, per la gara di retorica alla quale partecipa la facoltà di giurisprudenza di Parigi 2.
Il mantra del professore è di stampo puramente sofistico: “la verità non importa, ciò che importa è avere sempre ragione”. Ma, nel finale, il punto di vista si ribalta.
La domanda da porsi è: perché in Italia, la patria della retorica, non si studia retorica nelle università e nelle scuole? Noi di PerLaRe, con il supporto di Toyota Motor Italia, diamo il nostro piccolo contributo con la #GuerradiParole, lo scontro di retorica tra studenti e detenuti. I primi due anni si sono confrontate l’Università di Tor Vergata e la Casa Circondariale di Regina Coeli, il terzo la Federico II contro Poggio Reale. Chi ha vinto? Sempre i detenuti! Noi di PerLaRe, invece, abbiamo vinto il premio Prodotto Formativo dell’anno nel 2016.
Per una recensione del film, leggi l’articolo di Patrizio Rossano su First online. Proprio da una conversazione con Patrizio è nata l’idea della Guerra di Parole. Dopo Roma e Napoli, appuntamento per il 2019 a Milano. Viva la retorica. Sempre.