Angelo Petrosillo, presentazione di Blackshape, 2014

Angelo Petrosillo di Blackshape racconta la sua start up avviata nel 2009, un’azienda che produce aerei ed è presente in 27 Paesi nel mondo. L’incipit della presentazione di Petrosillo è degno di nota, perché è in stile epico: un piccolo eroe che, malgrado le difficoltà, sfida il mondo con un’impresa a dir poco impossibile.

“Un aeroplano realizzato con un materiale che nessuno aveva realizzato prima. E un aeroplano realizzato con un  processo costruttivo che nessuno aveva utilizzato prima. Merito di tutta questa innovazione sta nel fatto che noi, prima di fare gli aeroplani, non ne avevamo mai fatti. Mi spiego: essere degli outsider non è sempre uno svantaggio. Anzi diciamo che, più i momenti economici e sociali sono critici, e più essere un outsider è un vantaggio. Noi abbiamo iniziato Blackshape nel 2009, nell’epicentro geografico della più grave crisi del capitalismo industriale: l’Europa mediterranea. Lo abbiamo fatto partendo dalla Puglia che, all’interno dell’epicentro geografico del capitalismo industriale, era una delle parti più in sofferenza” (Olivetti Day 2014).