Anticlimax (o climax discendente)

Il contrario della climax (vedi voce Climax).
Esempio:
Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
(Giacomo Leopardi, “L’infinito”, Canti, 1818-21).
L’”immensità” è l’apice di una scala semantica dalla quale si ridiscende verso l’annegamento e il naufragio.