Epizèusi

Consiste nella ripetizione di una o più parole due o più volte senza che se ne frappongano di diverse. È un tipo di iconismo morfologico*, un rafforzativo di cui ci si avvale per aumentare l’intensità espressiva. Ciò avviene, nella canzone leopardiana A Silvia, nell’invettiva* con la quale l’autore si rivolge all’entità che sovraintende all’esistenza degli esseri umani: “O natura, o natura, / perché non rendi poi / quel che prometti allor? Perché di tanto / inganni i figli tuoi?” (vv. 36-39).

Un certo numero di casi è documentato nel capitolo ottavo del romanzo I Promessi Sposi, nelle sequenze dedicate al matrimonio per sorpresa, alla penetrazione dei bravi nella casa di Lucia e all’arrivo dei protagonisti nella chiesa di Pescarenico: “Tutt’e due, in punta di piedi, vennero avanti, rasentando il muro, zitti zitti; arrivarono all’uscio, lo spinsero adagino adagino; cheti e chinati, entraron nell’andito […] Renzo accostò di nuovo l’uscio pian piano”. “[Il Griso] picchiò pian piano […] Nessun risponde […] Accosta adagio adagio l’uscio di strada […] e va diritto all’uscio del terreno […] Sconficca pian pianissimo anche quell’uscio […] Sale adagio adagio”. “Renzo s’affacciò alla porta e la sospinse bel bello […] Entrati che furono, il padre Cristoforo riaccostò la porta adagio adagio”.

In Orfano di Giovanni Pascoli si evidenzia la ripetitività: “Lenta la neve fiocca fiocca fiocca” (v. 1) e “La neve fiocca lenta, lenta, lenta” (v. 8).

Con l’epizèusi in pubblicità si sottolinea specialmente l’unicità, l’esclusività, la genuinità: il collant-collant, il lievito-lievito, il caffè-caffè.

Sull’iconismo in generale si possono leggere: Fernando Dogana, Le parole dell’incanto. Esplorazioni dell’iconismo linguistico, Franco Angeli, 1990 e Fernando Dogana, “Iconismi verbali nel linguaggio della pubblicità”, in AA. VV., Il linguaggio della pubblicità, Mursia, 1991.

 

Bibliografia

Gianfranca Lavezzi, Breve dizionario di retorica e stilistica, Carocci, 2004.

Angelo Marchese, Dizionario di retorica e di stilistica, Oscar Studi Mondadori, 1978.

Bice Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Bompiani, 1988.

Federico Roncoroni, Testo e contesto, Arnoldo Mondadori Editore, 1985.

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