Flashback (o analessi)

Il flashback (o analessi) consiste nell’evocare un evento anteriore al punto della storia in cui si è arrivati, ma che può essere indispensabile conoscere.

Anche nei testi poetici, quando contengono un racconto, per quanto breve, talvolta si utilizza questa tecnica narrativa. Ciò avviene in X Agosto di Giovanni Pascoli tra la prima strofa (“Io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade”) e la seconda strofa (“Ritornava una rondine al tetto: l’uccisero”).

Nell’opera I fiumi di Giuseppe Ungaretti le vicende si svolgono su tre piani temporali diversi e si va dal presente (“Mi tengo a quest’albero mutilato” […] “e guardo / il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna”, nei versi 1 e 6-8) al passato più recente (“Stamani mi sono disteso / in un’urna d’acqua / e come una reliquia / ho riposato”, nei versi 9-12) e poi al passato più lontano (“Questo è il Serchio / al quale hanno attinto / duemil’anni forse / di gente mia campagnola / e mio padre e mia madre”, nei versi 47-51).

Il flashback è il contrario del flashforward.

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