Fenomeno della corrispondenza fra i vari livelli del funzionamento della lingua (fonologico, morfologico, sintattico e semantico). Più chiaramente a somiglianze fra i vocaboli sul piano fonologico corrispondono equivalenze o contrasti sul piano morfologico, sintattico e semantico.
Per esempio, nella poesia A Zacinto di Ugo Foscolo, la rima a eco fra “sponde” e “onde”: non solo si somigliano per il suono, ma si equivalgono morfologicamente (sono di genere femminile e di numero plurale), sintatticamente (svolgono la funzione di sostantivo) e semanticamente (appartengono al medesimo campo di significato dell’ambiente naturale).