Nel discorso in occasione della consegna del premio Alcide De Gasperi, Mario Draghi ha sottolineato l’importanza di completare la costruzione europea. Il mercato unico europeo è una “costruzione politica” e “deve essere completato” per essere protetto. “La sovranità nazionale resta in molti aspetti l’elemento fondamentale di ciascun governo. Ma per le sfide che trascendono i confini nazionali, l’unico modo per difendere la sovranità è che noi Europei la condividiamo all’interno dell’Ue”. Il presidente della Bce si è anche soffermato sui temi della difesa, dei migranti e della sicurezza.
Ricordando il sogno europeo di De Gasperi, Draghi ha affermato:
“In Europa si va avanti insieme nella libertà”.
“Coloro che nel secondo dopoguerra volsero lo sguardo all’esperienza dei trent’anni precedenti conclusero che quei governi emersi dal nazionalismo, dal populismo, da un linguaggio in cui il carisma si accompagnava alla menzogna, non avevano dato ai loro cittadini sicurezza, equità, libertà; avevano tradito la ragione stessa della loro esistenza.
Nel tracciare le linee dei rapporti internazionali tra i futuri governi, De Gasperi e i suoi contemporanei conclusero che solo la cooperazione tra i paesi europei nell’ambito di una organizzazione comune poteva garantire la sicurezza reciproca dei loro cittadini.
La democrazia all’interno di ogni paese non sarebbe stata sufficiente; l’Europa aveva anche bisogno di democrazia tra le sue nazioni. Era chiaro a molti che erigere steccati tra paesi li avrebbe resi più vulnerabili, anche per la loro contiguità geografica, meno sicuri; che ritirarsi all’interno dei propri confini avrebbe reso i governi meno efficaci nella loro azione.”
Mario Draghi ha deciso di devolvere il premio alle vittime del terremoto.
Ringraziamo il socio Manlio Pisu per averci segnalato questo contenuto.
Leggi il testo del discorso: Mario Draghi riscopre lo spirito di De Gasperi