Metaplasmo

Figura retorica di carattere fono-morfologico che consiste nel cambia­mento della forma di un vocabolo, mediante aggiunta, soppressione, permutazione, sostitu­zione di fonemi, allo scopo di crearne uno nuovo, magari più poetico, ovvero più prezioso, visto che è più raro. Viene impiegato anche per ragioni metriche, in quanto per lo più comporta un aumento o una diminuzione del numero delle sillabe in un verso.