Presupposizione

La presupposizione linguistica è un’informazione o una visione dei fatti che viene data per scontata e acquisita da tutti, anche se così non è.
Obiettivo della presupposizione può essere salvaguardare il contenuto del presupposto da una sua possibile messa in discussione (O. Ducrot, Dire et ne pas dire, Hermann, Paris, 1980).
Esempio:
“Ora è il momento di andare avanti. Abbiamo del lavoro importante da svolgere, opportunità reali da cogliere, problemi reali da risolvere, problemi di sicurezza da affrontare. E quindi stasera vi chiedo di distogliervi dallo spettacolo dei sette mesi appena trascorsi, di ricominciare a lavorare per la nostra vita nazionale, e di riportare l’attenzione a tutte le sfide e le promesse del prossimo secolo americano.”
La presupposizione linguistica di questo passaggio del discorso di Bill Clinton sull’affaire Lewinsky è: “Chi si occupa ancora dello ‘spettacolo’ Clinton-Lewinsky non ha a cuore le opportunità e i problemi del Paese.”
(Bill Clinton, Discorso sulla relazione con Monica Lewinsky, 17 agosto 1998).