L’ex governatore della California e attore di origine austriaca Arnold Schwarzenegger paragona l’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 con la Notte dei Cristalli. Leggi qui la traduzione completa del suo discorso
Come immigrato in questo Paese, vorrei dire qualche parola ai miei concittadini americani e ai nostri amici in tutto il mondo sugli eventi degli ultimi giorni. Sono cresciuto in Austria. Conosco bene la Kristallnacht, o la Notte dei Cristalli. Fu una notte di violenza contro gli ebrei portata avanti nel 1938 dall’equivalente nazista dei Proud Boys. Mercoledì è stato il Giorno dei Cristalli proprio qui negli Stati Uniti. I cristalli rotti erano quelli delle finestre del Campidoglio degli Stati Uniti. Ma la folla non ha solo distrutto le finestre del Campidoglio. Hanno mandato in frantumi le idee che noi davamo per scontate. Non hanno solo distrutto le porte dell’edificio che ospitava la democrazia americana. Hanno calpestato i principi stessi su cui è stato fondato il nostro Paese.
Sono cresciuto tra le rovine di un Paese che ha subito la perdita della sua democrazia. Sono nato nel 1947, due anni dopo la seconda guerra mondiale. Crescendo, sono stato circondato da uomini distrutti che bevevano per dimenticare il senso di colpa per aver partecipato al regime più malvagio della storia. Non tutti erano antisemiti rabbiosi o nazisti. Molti si sono limitati a seguire la corrente passo dopo passo. Erano le persone della porta accanto.
Non ne ho mai parlato pubblicamente perché è un ricordo doloroso. Ma mio padre tornava a casa ubriaco una o due volte a settimana e urlava e ci picchiava e spaventava mia madre. Non lo ritenevo totalmente responsabile perché il nostro vicino stava facendo la stessa cosa con la sua famiglia, e anche l’altro vicino. Lo sentivo con le mie orecchie e lo vedevo con i miei occhi. Erano in preda al dolore fisico per le schegge nel loro corpo e al dolore emotivo per quello che avevano visto o fatto.
Tutto è iniziato con bugie e menzogne e bugie, e intolleranza. Venendo dall’Europa, ho visto in prima persona come le cose possano andare fuori controllo. So che c’è il timore, in questo paese e in tutto il mondo, che qualcosa del genere possa accadere proprio qui. Ora, io non credo che sia così, ma credo che dobbiamo essere consapevoli delle terribili conseguenze dell’egoismo e del cinismo. Il presidente Trump ha cercato di ribaltare i risultati di un’elezione, e di un’elezione equa. Ha cercato un colpo di stato ingannando la gente con le menzogne. Anche mio padre e i nostri vicini sono stati ingannati con le menzogne, e so dove portano tali menzogne.
Il presidente Trump è un leader fallito. Passerà alla storia come il peggior presidente di sempre. La cosa positiva è che presto sarà irrilevante come un vecchio Tweet. Ma cosa dobbiamo fare di quei rappresentanti eletti che hanno reso possibili le sue menzogne e il suo tradimento? Ricorderò loro quello che ha detto Teddy Roosevelt: “Patriottismo significa stare al fianco del Paese”. Non significa stare dalla parte del presidente”. E John F. Kennedy ha scritto un libro intitolato “Profili nel coraggio”. Alcuni membri del mio partito, a causa della loro mancanza di spina dorsale, non vedrebbero mai i loro nomi in un libro del genere, ve lo garantisco.
Sono complici di coloro che hanno portato la bandiera dell’insurrezione ipocrita in Campidoglio. Ma non ha funzionato. La nostra democrazia ha tenuto duro. Nel giro di poche ore, il Senato e la Camera dei rappresentanti si sono occupati degli interessi del popolo e hanno certificato l’elezione del presidente eletto Biden. Che grande dimostrazione di democrazia!
Io sono cresciuto cattolico. Sono andato in chiesa, ho frequentato la scuola cattolica. Ho imparato la Bibbia e ho frequentato il catechismo, e tutto questo. E di quei tempi, ricordo una frase che oggi è rilevante, il cuore di un servo. Significa servire qualcosa di più grande di te stesso. Vedete, quello di cui abbiamo bisogno adesso è il cuore di un funzionario pubblico. Abbiamo bisogno di funzionari pubblici che servano qualcosa di più grande del loro potere o del loro partito. Abbiamo bisogno di funzionari pubblici che servano ideali più elevati, le idee su cui questo Paese è stato fondato, le idee che altri Paesi ammirano.
Ora, negli ultimi giorni, amici da tutto il mondo mi hanno chiamato e chiamato e mi hanno chiamato e richiamato, sconvolti e preoccupati per noi come nazione. Una donna era in lacrime per l’America, meravigliose lacrime di idealismo per ciò che l’America dovrebbe essere. Quelle lacrime dovrebbero ricordarci cosa significa l’America per il mondo. Ora, ho detto a tutti coloro che hanno chiamato che, per quanto tutto questo sia straziante, l’America uscirà da questi giorni bui e risplenderà di nuovo.
Vedete questa spada? Questa è la spada di Conan. Ora, ecco la caratteristica delle spade: più si tempra una spada, più diventa forte. Più la si batte con un martello e poi la si riscalda nel fuoco e poi la si spinge nell’acqua fredda, e poi la si batte di nuovo e la si immerge nel fuoco e nell’acqua, più spesso lo si fa, più diventa forte. Ora, non ti sto dicendo tutto questo perché voglio che tu diventi un produttore di spade, ma la nostra democrazia è come l’acciaio di questa spada. Più è temperata, più diventa forte. La nostra democrazia è stata temperata da guerre, ingiustizie e insurrezioni.
Credo che, per quanto scossi dagli eventi di questi ultimi giorni, ne usciremo più forti perché ora capiamo cosa si può perdere. Abbiamo bisogno di riforme, naturalmente, affinché questo non accada mai più. Dobbiamo dare delle risposte sulle persone che ci hanno portato a questo punto imperdonabile. E dobbiamo guardare oltre noi stessi, i nostri partiti e i disaccordi, e mettere la nostra democrazia al primo posto. E dobbiamo guarire, insieme, dal trauma di ciò che è appena accaduto. Dobbiamo guarire, non come repubblicani o come democratici, ma come americani.
Ora, per iniziare questo processo, non importa quale sia la vostra affiliazione politica, vi chiedo di unirvi a me nel dire al presidente eletto Biden: “Presidente eletto Biden, le auguriamo un grande successo come nostro presidente”. Se lei avrà successo, la nostra nazione avrà successo. La sosteniamo con tutto il nostro cuore mentre cerca di unirci. E a coloro che pensano di poter rovesciare la Costituzione degli Stati Uniti, sappiate questo: non vincerete mai. Presidente eletto Biden, noi siamo con le oggi, domani e per sempre in difesa della nostra democrazia da coloro che la minacciano”. Che Dio vi benedica tutti e che Dio benedica l’America.