Sentenza del processo escort: un fiorire di aggettivi
Gianpaolo Tarantini
Gianpaolo Tarantini

Disinibite, spregiudicate, modeste vite. La sentenza del processo su Silvio Berlusconi è ricca di aggettivi.
Non siamo esperti in materia. Ma, ai fini giuridici, era necessario quel “modeste vite”? Oppure si straripa in una narrazione di altro genere? Gli esperti ci facciamo sapere cosa ne pensano (qui).
Ecco uno stralcio del testo:
“beneficiando della costante, imprescindibile presenza di avvenenti, provocanti, disinvolte spregiudicate, disinibite e soprattutto giovanissime donne” che volevano dare “una svolta alle loro (talvolta, a dir poco modeste) vite.” Qui l’articolo